Parcheggio auto senza assicurazione: come comportarsi?

Le automobili e i veicoli in generale necessitano di una regolare assicurazione per poter circolare liberamente in strada, in quanto tale vincolo, imposto dalle normative di riferimento, è stato pensato per garantire la dovuta copertura in caso di incidente, visto che le compagnie hanno il compito di risarcire gli eventuali danni causati dal sinistro. Gli automobilisti hanno la possibilità di stipulare un contratto di polizza presso l’agenzia assicurativa che ritengono più vantaggiosa, dal momento che in base alle varie esigenze si possono trovare delle offerte economicamente convenienti. Il prezzo in questione varia sensibilmente anche in base alla copertura scelta. Infatti, oltre all’opportunità di effettuare un’assicurazione per la RC Auto, si ha l’occasione di poter aggiungere delle coperture riguardanti il furto, l’incendio e le calamità naturali. Le soluzioni disponibili sono molteplici, in quanto negli ultimi anni agli uffici fisici si sono accostati quelli virtuali, in grado di garantire, il più delle volte, delle soluzioni più economiche, dettate principalmente dai costi minori di gestione.

Come stipulare un contratto assicurativo?
Le operazioni inerenti alla stipula di un contratto assicurativo sono abbastanza semplici, dal momento che è sufficiente consegnare la documentazione di riferimento alla compagnia prescelta, che nel giro di qualche giorno lavorativo è in grado di attivare la polizza. In questo periodo devono essere effettuati dei controlli riguardanti la regolarità dei dati forniti ed eseguire tutte le procedure relative alla parte burocratica. In questa fase l’interessato ha il compito di scegliere anche la durata del contratto, in quanto, oltre ad avere la possibilità di optare per la copertura annuale, si ha l’opportunità di scegliere di adottare un’assicurazione semestrale, triennale, nonché settimanale. A ogni scadenza si possono valutare, senza alcun vincolo, le offerte di tutte le compagnie, confrontando di volta in volta le varie soluzioni. In tale ottica, è importante organizzarsi per tempo, visto che il rinnovo non avviene in maniera automatica e, di conseguenza, si deve comunicare tale volontà con le giuste tempistiche per evitare di trovarsi con una vettura impossibilitata alla circolazione. In aggiunta a ciò, è opportuno tenere presente che nel caso in cui si decidesse di rivolgersi a una compagnia che agisce tramite il mondo del web è consigliabile prestare la massima attenzione, visto che internet è sia capace di offrire diverse opportunità sia in grado di nascondere numerose insidie; infatti, sono vari i malviventi che cercano di truffare gli utenti meno attenti. A tale scopo è, quindi, conveniente navigare solo ed esclusivamente su siti legali che agiscono nel pieno rispetto delle regole.
Cosa succede in caso di mancato rinnovo?
La compagnia assicuratrice è solita comunicare con largo anticipo la data di scadenza della polizza auto, in modo tale da offrire al conducente la possibilità di fissare un appuntamento per provvedere al rinnovo della copertura. Tale avviso viene consegnato circa trenta giorni prima della fine del contratto, garantendo così un lasso temporale utile per svolgere le operazioni con la dovuta calma. Chiaramente, questa informazione è reperibile anche sul corpo della polizza, in quanto è obbligatorio segnalare tale dato. Inoltre, si ha l’opportunità di prendere nota della data di interesse anche navigando sul web, visto che tramite Il Portale dell’Automobilista si può controllare lo stato della copertura semplicemente inserendo la targa del veicolo in questione. Se si ha l’intenzione di non assicurare più la vettura è sufficiente attendere la data di scadenza del contratto, dal momento che dal 2013 non è più valido il tacito accordo, ovvero la formula che permetteva alla compagnia di rinnovare la polizza in maniera automatica nel caso in cui l’automobilista non avesse provveduto alla disdetta, ragion per cui il proprietario del veicolo non deve eseguire alcuna particolare pratica per non procedere al pagamento di un nuovo premio assicurativo. Il più delle volte, l'assicurazione viene interrotta perché la vettura di riferimento è giunta alla fine della propria vita e, di conseguenza, non viene più utilizzata per svolgere le mansioni quotidiane. In questo frangente, è bene essere attenti sullo stazionamento della vettura, visto che in base a dove avviene il parcheggio permanente potrebbero esserci delle pesanti sanzioni economiche da versare. Infatti, sono molti gli automobilisti che credono sia sufficiente non guidare la vettura per essere esenti dal pagamento dell’assicurazione, trovandosi in alcune occasioni costretti a fare i conti con brutte sorprese.
Cosa succede se si parcheggia in strada una vettura senza assicurazione?
Sono diversi gli automobilisti che decidono di optare per la sospensione della RC Auto quando sanno di non poter utilizzare la propria vettura per diverso tempo, dal momento che questa soluzione riesce a far ottenere un considerevole risparmio economico. In questo caso bisogna prestare particolare attenzione al luogo in cui sosta l’automobile, in quanto per evitare qualsiasi rischio di multa è doveroso parcheggiare il proprio veicolo in un posto privato. Ovviamente, molte volte, soprattutto nelle grandi città, non è facile trovare questa soluzione e, di conseguenza, si è costretti a lasciare la vettura sulle strade pubbliche. In tale evenienza è consigliabile evitare di staccare la polizza auto, visto che l’articolo 193 del Codice della Strada prevede che qualsiasi veicolo a motore deve essere dotato della copertura assicurativa non solo per circolare in strada, ma anche per essere solamente fermo sul suolo pubblico, ragion per cui è obbligatorio avere una stipula contrattuale di riferimento anche in quest’ultima occasione. Bisogna, inoltre, considerare che tale mancanza, oltre a poter causare una pesante sanzione amministrativa, può essere molto rischiosa in caso di coinvolgimento della propria vettura in un incidente stradale, visto che i costi del risarcimento sarebbero totalmente a carico del proprietario. In aggiunta a ciò, è opportuno precisare che le sanzioni economiche sono previste anche nel caso in cui si abbandona in strada un’automobile incidentata e non più utilizzabile. In questa occasione, il veicolo viene considerato come un rifiuto pericoloso per l’ambiente, ragion per cui, in caso di mancata rimozione, si è soggetti alla multa inerente a tale violazione e non alla sanzione riguardante il fermo di una vettura priva di copertura assicurativa. A ogni modo, per evitare qualsiasi tipo di problema è conveniente individuare un luogo privato per la sosta duratura della propria automobile prima di provvedere alla sospensione della polizza.
Quali sono le sanzioni per la mancata assicurazione auto?
Le sanzioni economiche previste per tale mancanza sono piuttosto onerose, visto che la legge indica che la multa per l’assenza di un’assicurazione auto valida va da un minimo di 866 euro a un massimo di 3464 euro, con l’aggiunta, in alcune occasioni, del sequestro della vettura. Questo fermo resta valido fino al momento in cui non si dimostra di aver stipulato un nuovo contratto assicurativo avente una durata non inferiore ai sei mesi. Inoltre, se il proprietario del mezzo non provvede al pagamento dei costi relativi al trasporto e alla custodia del veicolo può essere disposta la confisca della vettura. Gli importi citati in precedenza possono subire delle modifiche sostanziali, riguardanti sia una riduzione sia una maggiorazione della cifra da versare. Infatti, la legge prevede uno sconto del 25% in due particolari casi, ovvero se la multa sia stata emessa entro i trenta giorni dalla data di scadenza dell'assicurazione o se si svolge la demolizione dell’automobile entro un mese dall’avvenuta violazione. La maggiorazione della sanzione, pari al doppio di quella prevista, viene commissionata nel caso in cui il proprietario del mezzo abbia effettuato lo stesso tipo di infrazione nel giro degli ultimi due anni. Se si verifica tale situazione l’automobilista rischia anche la sospensione della patente per un periodo compreso tra uno e due mesi.
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